Carinola: si sta decidendo di intervenire?

Siamo alle solite. Com’era facilmente prevedibile con poche gocce (non proprio poche, è vero!), le parti più basse del comune di Carinola soffrono, e soffrono gli automobilisti che si trovano ad attraversarne o percorrerne le strade. Questa è Nocelleto, ieri sera intorno alle 18.30, la qualità della foto è infame così come lo erano le condizioni atmosferiche, e comunque non si rende la pericolosità del vero e proprio fiume d’acqua che si è creato.

Non vogliamo cadere nel motto populista “Piove, Governo ladro!”, NO, siamo ben consci che di fronte all’eccezionalità chiunque è impreparato. Anche chi osa presentarsi come Superman di fronte alla furia degli elementi si scopre un coniglietto bagnato e indifeso!

Il problema è l’immobilismo, il ritardo decisionale: speriamo che in questi momenti siano in corso riunioni che ci smentiscano, tipo Unità di Crisi o Protezione Civile locale o cose simili. Riunioni che stabiliscano tempistica e modalità di interventi semplicissimi ma basilari, in grado di evitare i fiumi d’acqua di ieri a Nocelleto e della settimana scorsa a Casale, Casanova e nel resto del Comune, eventi che hanno costretto l’Amministrazione a optare per la chiusura delle scuole carinolesi.

Ecco gli interventi più immediati di cui c’è stringente bisogno:

Pulizia di grondaie, canaline, pozzetti;

Pulizia di caditoie, tombini e ogni genere di conduttura atta a far defluire correttamente le precipitazioni atmosferiche.

Ma poi obbligare, ci rendiamo conto che è un termine ruvido in una società libera, ma a volte è necessario un atteggiamento fermo per preservare l’incolumità di persone e beni, … quindi dicevamo, OBBLIGO PER I PROPRIETARI TERRIERI di approntare e mantenere sgombri da detriti e fogliame, fossi di maltempo e canali di scolo e deflusso delle acque.

Interventi simili però vanno ripetuti una volta ogni sei mesi e non ogni 4-5 anni. Ora è ovvio, non è detto che fatto ciò saremo al sicuro per sempre, però un buon passo in avanti sarà stato fatto.

Ma, cosa fondamentale, bisognerà cominciare da domattina visto che pare che la pioggia darà una tregua di qualche ora. Oh, poi di fronte all’eccezionalità noi uomini abbiamo poco da fare!

2 thoughts on “Carinola: si sta decidendo di intervenire?

  1. Anonimo

    Al cimitero che non ci sono fogne di scarico ci sono stati mezzo metro di acqua. Ci dobbiamo vergognare. Tutti, che non se ne fa niente. Sono delle scene bruttissimel

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  2. De vito

    Marciapiedi parte alta (dal ponte di Aceti a salire) via nazionale casanova, rifatti “nuovi” qualche anno fa e senza caditoie per la raccolta acqua, l’acqua di tutta la selleccola allaga il paese, quando dovrebbe confluire tutta nel canale sotto al ponte d’Aceti. Che si aspetta a far riaprire le caditoie?!.. Naturalmente a spese di chi ha sbagliato.

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