Rino Di Cresce: dal PNRR all’uscita da Carinola Futura

Facendo seguito al nostro articolo scritto pochi giorni fa e a distanza di quattro mesi dall’annuncio della Sindaca sulla volontà di dare deleghe ai consiglieri non facenti parte della Giunta, (link a “PNRR: come ci si intende muovere a Carinola?”), una prima parziale risposta è venuta da Rino Di Cresce, consigliere tra i più votati della scorsa campagna elettorale e al quale doveva essere conferita la delega al PNRR. Ovviamente non si trattava certo di una sponsorizzazione ad personam ma il legittimo dubbio di chi si preoccupa che il proprio Comune non stia adeguatamente preparandosi ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Sì è così. Avevo anche abbozzato una sorta di risposta alle vostre domande anticipatemi già mesi fa, ma l’avrei fatto solo dopo aver avuto formalmente la delega dalla Sindaca, che ahimè a distanza di 4 mesi non è più arrivata. Ci sono stati sicuramente tanti argomenti di ordinaria e straordinaria precedenza e si è tralasciato quest’aspetto. In effetti tutto l’inizio della mia carriera da consigliere di maggioranza è stato travagliato. Nonostante il risultato elettorale in crescendo nelle ultime tre elezioni, non ho nessun ruolo nella Maggioranza. Cosa che mi è costata anche a livello emotivo, qualche problema di salute che solo grazie alla mia famiglia e ad i miei amici ho in parte risolto.

Nonostante tutto, non posso che complimentarmi con Giusy per il suo ottimo inizio, e per i primi cento giorni che hanno segnato una discontinuità, almeno comunicativa. Forse siamo anche stati agevolati dal fondo Covid che ci ha permesso di fare tante piccole cose che altrimenti con i soldi del bilancio non avremmo potuto fare. Ma ora arriva la parte difficile, e sono fiducioso in una presa di coscienza netta della realtà finanziaria/economica che dovrà prevedere azioni a breve termine e di impatto.

Non toccherà pertanto a me dare una risposta, per ovvi motivi. Da quelli che sono i contatti avuti e le riunioni in Regione dico che si sta lavorando su due progetti del PNRR abbastanza importanti e di cui dettaglieranno, spero, i delegati al ramo. Anche per l’App “Comune Smart”, finanziata dal fondo Covid e, che stiamo sviluppando, l’implementazione è stata affidata a una società di Como, abbiamo optato per servizi in linea con gli obiettivi del PNRR che intendono favorire l’avvicinamento delle persone ai servizi online che le pubbliche amministrazioni stanno creando.

Un pizzico di delusione, e forse anche di più, traspare dalle sue parole, a questo punto le chiediamo: lei in campagna elettorale era molto vicino al consigliere regionale Giovanni Zannini. È successo qualcosa in seguito?

In effetti ho sostenuto fortemente il Consigliere Regionale in vista della sua elezione, sia a Carinola sia in tante realtà della Provincia e questo lo sa bene. Sono stato sempre disponibile, ma non sono affatto contento del suo comportamento per quanto riguarda Carinola.

In che senso?

Il consigliere Zannini è diventato fortissimo in provincia di Caserta al punto di oscurare tutti gli altri suoi competitor. Carinola rappresentava per lui una casella da conquistare, ma ne va di per sé che si agganciava a tanti altri ragionamenti a carattere provinciale. Tanti intrecci, da cui sembra sia nata l’idea di un assessorato a Pasquale Galdieri, già presidente di un ente Provinciale. In un primo momento avrei chiesto alla Sindaca, il perché di un esterno in giunta. Forse tra i componenti del Consiglio non vi erano persone adatte a ricoprire l’incarico? Poi vedendo i nomi degli altri tre assessori, tutti alla prima esperienza (e verso i quali nutro stima per il lavoro che stanno facendo) la risposta l’ho avuta da solo

Quindi da quello che dici quale altro scenario si aprirà?

Nessuno scenario imminente. In piena serenità, sto pensando di costituire in futuro un gruppo a parte uscendo da Carinola Futura, collocandomi comunque in maggioranza. Ho già comunicato alla Sindaca, la mia decisione di formare un gruppo autonomo. Sarà Lei a doverne prendere atto

Delega PNRR a parte, bisogna scavare più a fondo per trovare la verità. La “spettacolarizzazione” della concessione di una delega ad un consigliere l’avrei anche avallata. Ora la vedo in modo diverso.

Come dicevamo quindi risposta parziale sul PNRR e Carinola, non certo esaustive, quelle le aspettiamo ancora dall’Amministrazione, ma l’anticipazione dell’uscita da Carinola Futura. Anche su questo staremo a vedere.

4 thoughts on “Rino Di Cresce: dal PNRR all’uscita da Carinola Futura

  1. Anonymous

    Di cresce non ha tutti i torti, valido ma messo all’angolo perché Zannini e’ il Dominus dell’amministrazione!fa bene a restare in maggioranza! Il dottore e’ evaporato, Di Maio Guerriera ferita: evidentemente stanca; Anfora ragazzo stimabile ma non fa gruppo ,ed ha alzato la bandiera autonoma di azione.

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    1. Anonymous

      Ragazzo educato e stimato, ma non si arrende a percorrere strade non consone a lui . Se solo avesse continuato in autonomia forse staremmo parlando di altro. Credo l’habitat naturale sia proprio il gruppo di azione e chissà che in un futuro non si possa creare una lista scevra da padrini e padroni

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  2. Anonymous

    Ma in consiglio il nuovo gruppo si chiamerà “Gruppo solitario di un ragazzo padre orfano di Zannini?”. Bruttino veramente.
    La politica è un gioco di squadra, a meno che non sei un fuoriclasse e se sei un fuoriclasse non hai bisogno di piccoli insignificanti riconoscimenti, sei tu a decidere dove come, quando e soprattutto con chi giocare.

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