La Provincia rinasce, ma Carinola paga il passato

Approvato il bilancio di previsione della Provincia di Caserta, atto votato all’unanimità dai Sindaci del territorio presenti, 60 su 104 in rappresentanza di 560 mila abitanti su 890 mila. Presente anche Giuseppina Di Biasio, Sindaca del comune di Carinola, che nell’occasione era accompagnata dal presidente dell’Assise Carinolese Antimo Marrese.

Quello che può sembrare un semplice adempimento tecnico cui un Ente Locale è periodicamente tenuto, ha in realtà una certa valenza visto che interviene per la prima volta a sei anni di distanza dall’ultimo bilancio approvato prima della dichiarazione di dissesto dell’ex presidente provinciale Angelo Di Costanzo, allora sindaco di Alvignano comune alla cui guida è stato richiamato nelle Amministrative dello scorso 12 giugno.

L’assemblea del Sindaci, ha espresso parere favorevole al bilancio di previsione della Provincia e contestualmente sono stati stanziati 60 milioni per l’edilizia scolastica, 60 per la viabilità e 40 per l’ambiente.

Intanto nubi fosche si addensano sull’immediato futuro del comune di Carinola: i nodi del lassismo amministrativo degli ultimi anni stanno per venire al pettine con la prossima ed ormai inevitabile dichiarazione di dissesto finanziario che si prospetta («L’unica strada percorribile per il nostro Comune», come ebbe a dire la Sindaca nell’ultimo, o penultimo, Consiglio Comunale).

Una volta approvato e resa esecutivo tale stato di dissesto, al comune di Carinola rimarrebbero essenzialmente due strade per cercare di mettere una pezza alla situazione: o ridurre al minimo il personale, cosa che francamente appare impossibile in un Comune con il personale già ridotto all’osso e che i continui pensionamenti intaccano sempre di più, o aumentare le tasse, ed anche questo ci sembra impossibile visto che tutte le aliquote sono già al massimo.

Ora, siccome temiamo fortemente che i fondi di rotazione che per legge sono riservati a ogni Comune in dissesto finanziario non saranno per nulla sufficienti per sanare la situazione (i creditori bussano alle porte e l’evasione fiscale sta uccidendo poco a poco il nostro Comune), quale sarà il futuro di Carinola? Si prospetta forse un altro Commissariamento (tecnico però stavolta, non politico) con “liquidatori” nominati ad hoc da Prefettura e Ministero?

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