Dissesto finanziario per Carinola?

Convocato il Consiglio Comunale per le ore 10,00 del prossimo mercoledì 13 luglio – in seconda convocazione per le ore 11.00 del 14/07. Oltre all’interrogazione a firma dei consiglieri De Crescenzo, Di Maio e Grimaldi sulla carenza idrica che affligge la frazione Casanova, ci sarà la dichiarazione del dissesto finanziario ex art. 244 del TUOEL (Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali) secondo cui «Si ha stato di dissesto finanziario se l’ente non può garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ovvero esistono nei confronti dell’ente locale crediti liquidi ed esigibili di terzi cui non si possa fare validamente fronte».

Dopo l’esame di tale dichiarazione da parte degli organi preposti (Corte dei Conti e Ministero degli Interni). al culmine dell’iter ci sarà la nomina di una commissione straordinaria di liquidazione per l’amministrazione della gestione dell’indebitamento pregresso poiché bisognerà garantire la continuità amministrativa. Una sorta di Commissariamento, tecnico come abbiamo già osservato e non certo politico, perché tutto ciò che concerne il “pregresso” viene estrapolato dal bilancio comunale e trasferito alla gestione straordinaria (l’OSL appunto, Organo Straordinario di Liquidazione) che si occupa della liquidazione e che ha competenza su tutti i debiti correlati alla gestione entro il 31/12 dell’anno precedente a quello dell’ipotesi di bilancio riequilibrato, anche se venissero accertati successivamente, procedura questa che crea di fatto una frattura tra la precedente amministrazione e l’amministrazione controllata, permettendo al Comune in dissesto di ripartire libero dai debiti, ma libero anche dai crediti e dal suo patrimonio, che verranno ceduti per consentire la liquidazione.

Secondo la sindaca Giusi Di Biasio «Essendo Carinola già in riequilibrio di bilancio ex art.  243bis, non vi sarà alcuna nuova misura restrittiva, nel senso che già ora le tasse sono al massimo (perché l’amministrazione Russo per essere ammessi alla procedura di pre-dissesto dovette aumentarle al massimo) quindi nulla cambierà per i cittadini. E anche le assunzioni sono subordinate all’autorizzazione del ministero», in ogni caso l’OSL nominata dal ministero «potrà usufruire di ulteriori fondi, e avrà il potere di fare transazioni e ridurre di molto i debiti comunali (fino al 40%)».

Veniamo ora a un passaggio, che parla di eventuali conseguenze, passaggio che abbiamo reperito su un sito specializzato: sono limitate a quelli che la Corte dei conti ha individuato come gli amministratori responsabili del dissesto imputando loro i danni per dolo o colpa grave, nei cinque anni precedenti il verificarsi del dissesto finanziario. Gli amministratori così riconosciuti responsabili non possono ricoprire, per un periodo di cinque anni, incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali o di rappresentante di tali enti presso istituzioni, organismi ed enti pubblici o privati, quando, valutate le circostanze e le cause che hanno determinato il dissesto, si accerti che questo è diretta conseguenza delle azioni od omissioni per le quali l’amministratore è stato riconosciuto responsabile.

Fosco è il periodo cui Carinola andrà incontro: il suo buon nome subirà ancora un’accurata analisi ministeriale, una verifica di cui non andar fieri. Ogni supposta Cassandra che negli anni addietro ha preconizzato sventure per il nostro Comune, non è stata creduta così come era stata condannata da un dio a non esserlo quella originale, ma la dichiarazione del dissesto dimostra, come succedeva a quella vera, che aveva ragione!