“Carinola che vorrei” sul dissesto finanziario

Il 20 luglio 2022 il Comune va in disseto finanziario, il Comune fallisce! La scelta effettuata dall’attuale maggioranza e Amministrazione comunale non è assolutamente condivisibile.Una scelta irresponsabile che produrrà non pochi effetti sui cittadini e sul territorio.Il comune è indebitato da vecchissimi debiti che si sono riportati negli anni. L’Amministrazione De Risi cominciò il piano di rientro. L’Amministrazione Russo continuò con il piano di riequilibrio dei debiti.Onorare il debito e salvare le tasche dei carinolesi è stato sempre un obiettivo politico.Ma evidentemente questo obiettivo non è condiviso dalla volontà dell’attuale maggioranza.

Il dissesto o fallimento dell’Ente crea non pochi disagi alla popolazione carinolese:

  • L’aumento, nella misura massima consentita dalla legge, delle aliquote indirette e delle tariffe;
  • I creditori (tra cui anche imprese locali) non avranno la certezza di riceverlo integralmente in pagamento;
  • Impossibilità all’assunzione di personale;
  • Limiti alla contrazione nuovi mutui;
  • Limiti all’impegno delle somme previste nell’ultimo bilancio approvato, con riferimento all’esercizio in corso. Ci saremmo aspettati da questa Amministrazione la continuità del percorso di riequilibrio, nella consapevolezza che ciò sarebbe stato un esempio di rigore e coerenza. Ci saremmo aspettati soluzioni alternative, come la nuova organizzazione di vendita di beni comunali o la rinuncia alle indennità degli amministratori. Invece apprendiamo il dissesto!

Troppo facile rompere con il passato, chiudere la porta e ricominciare! Anche perché non si ricomincerà affatto. Troppi saranno i limiti per i cittadini e per l’ente nella gestione delle finanze comunali, che passerà nelle mani di un commissario liquidatore.

Carinola non meritava il fallimento. Carinola meritava dignità. Solo in questo modo avrebbe potuto brillare veramente per il futuro!

Capogruppo Rosa Di Maio

Consigliere Comunale

Giuseppe Grimaldi

Lascia un commento