Da Roccamonfina arriva una notizia da cui possiamo prendere spunto per un ragionamento realistico per una più ampia, concreta e soprattutto efficace protezione del territorio, una notizia che possiamo sintetizzare in quattro-cinque parole: rifiuti abbandonati e telecamere più bonifica e prevenzione! Sembra di rievocare il famigerato BASTONE e CAROTA, ma in una società “scostumata” come quella in cui viviamo si è obbligati anche a valutare questa possibilità, fastidiosa, impopolare forse, deleteria per una mentalità vecchia maniera, ma necessaria!
Da un lato la bonifica, quindi, dall’altro la prevenzione con l’installazione di nuove telecamere per frenare l’azione degli incivili. È la doppia mossa dell’amministrazione comunale di Roccamonfina per porre un freno allo sversamento abusivo di rifiuti sul territorio comunale. Così come è ormai inevitabile che sia per il comune di Carinola!
È inutile ormai continuare a dire che il territorio è la nostra vera ricchezza, sia come aria buona sia come prodotti che ci regala dopo il sapiente lavoro dell’uomo; è inutile dire che bisogna valorizzare ciò la natura ci ha donato e che noi poco a poco stiamo distruggendo; è inutile ricordare che qualsiasi azione facciamo contro il territorio, prima o poi ci si ritorce contro, come i rifiuti che tappano uno sbocco naturale dell’acqua che poi esonda e allaga i campi coltivati con fatica, o ancora la plastica gettata in mare che ci ritroviamo nel piatto perché ingurgitata dal pesce che stiamo gustando, eccetera. Il progressivo ed esponenziale aumento del menefreghismo e dell’inciviltà che si evidenzia con i cumuli di rifiuti, anche interrati, imballaggi, elettrodomestici, pneumatici, prodotti tossici, indumenti, pezzi di auto, materiali di risulta che vanno ad ingrandire quotidianamente vere e proprie discariche abusive a cielo aperto, richiedono una sola reazione: IL BASTONE!
Basta soltanto con gli inviti alla collaborazione per una migliore differenziazione, basta con la comodissima raccolta porta-a-porta, o meglio si vada avanti anche con queste cose ovviamente, anzi si potenzino ulteriormente senza lasciare nulla al caso, per esempio dov’è finito il progetto di raccolta delle bottiglie di plastica del progetto LISA di cui, se non ricordiamo male, esiste ancora un promemoria in ferro e acciaio dietro la fontana di Casale? Si potenzi ancor di più la raccolta di ingombranti e RAEE, la Campania è ultima in questo tipo di raccolta, quella di materiali elettronici, anche se la provincia di Caserta è la migliore delle peggiori.
È facile e sbrigativo dare la colpa all’Amministrazione, sono anni che ci alleniamo a farlo e quindi siamo ferratissimi, ma pensiamo un po’ alle nostre mancanze!
Chi non avverte una brezza di rinnovamento e non tocca con mano una rinnovata sensibilità storico-culturale, chi non vede una più costante presenza anche fisica oltre che virtuale per le strade dei paesi del Comune, chi insomma non si rende conto che il vento sta girando, vuol dire che ha le fette di prosciutto sugli occhi, anche se il doveroso vigilare delle Opposizioni sia sempre benedetto per il corretto funzionamento di una Democrazia. Siamo realisti però: a Carinola una brezza di vento, sia pur benvenuta, non è e non può essere sufficiente, c’è bisogno di un vero e proprio uragano amministrativo per cercare di rimetterci in pari con la “normalità”, per annullare lo squilibrio sociale in siamo precipitati grazie ad anni di non adeguato corso amministrativo.
Per tornare all’oggetto iniziale però ci corre l’obbligo di farcele due domande: una riguarda l’Isola Ecologica, dopo anni di martellamento continuo dalle pagine del nostro sito e da più parti della società civile, si intravide mesi fa un certo movimentismo amministrativo in tal senso, ma poi più niente si è detto: ecco ci piacerebbe sapere a che punto è l’iter burocratico per l’Isola Ecologica, che non può mancare in una moderna comunità e siamo certi essere nei pensieri amministrativa.
Una seconda domanda che esula dal ciclo dei rifiuti ma che ha molta influenza sulla modernità e normalità della nostra comunità carinolese in generale e casalese in particolare, visto che il nostro borgo soffre in modo esagerato quando si parla di allacciamenti e collegamenti in genere, è la Fibra Ottica!
Aspettiamo risposte in tal senso. In entrambi i sensi!
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* In foto il Municipio di Carinola rinnovato esteriormente, e dotato di un comodo ascensore all’interno, durante il Corteo Storico delle Giornate di Primavera FAI del 23-24 marzo 2024
5 thoughts on “Carinola e il passo avanti”
Ma di che si parla……. Il cimitero, posto che ogniuno di noi ha dei sentimenti fermi là. Sono 2 anni deposito scassatura….
Carinola ha bisogno di volti e menti totalmente nuove, che non siano consiglieri di Carinola ma “PER CARINOLA”
e sottolineo “PER CARINOLA”….
meglio stendere un pietoso velo.
LI TRATTI COME RE E REGINE, MA A LORO SFUGGE CHE SUL PIEDISTALLO LI HAI MESSI TU, E COME LI HAI MESSI LI TOGLI.
Dovremmo vergognarci anche noi…. Dove sono finiti i caratteri e personalità?