Buongiorno tristezza

silenzio

Giovedì 26 Marzo 2015, buongiorno tristezza. Dire CASALE E’ IN LUTTO non rende l’idea
Avvolto in una cappa di tristezza il nostro paese si è risvegliato.
Un silenzio assordante (può sembrare una figura retorica ma non lo è!) oggi descrive ciò che realmente succede nel nostro paese e si insinua negli angoli e nei vicoli più nascosti.
E’ come se un immenso gigante avesse preso a ceffoni il nostro piccolo paese che, tramortito, sbigottito, non riesce a riprendersi: ed è in queste occasioni, rare per fortuna, che Casale si riscopre COMUNITÀ!
Oggi non è cosa! Lo strillare del ferrovecchio dà fastidio, dà fastidio il venditore di frutta, dà fastidio stare in mezzo alle nostre strade ovattate da una calma irreale. Le cose più normali, cui gli altri giorni nemmeno fai caso, oggi danno fastidio!
La cosa più atroce per ogni genitore è sopravvivere ad un figlio, ma la verità è che oggi abbiamo perso tutti qualcosa.

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4 thoughts on “Buongiorno tristezza

  1. anonymus

    Senza parole.. Per un genitore veder morire un figlio è il dolore più atroce di questo mondo, qualsiasi sia la causa.. Speriamo solo che sia in un posto migliore di quello che ha da poco lasciato e che Dio possa perdonarlo per il tremendo gesto che ha compiuto, r.i.p.

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  2. anonymus

    Ciao Marco !
    Sono un ragazzo di qualche anno più piccolo di te e anche se non ti conoscevo personalmente la notizia della tua morte mi ha lasciato senza parole. Mi sento co-responsabile del tuo gesto perché se lo avessi saputo forse ti avrei potuto in qualche aiutare a non perdere la speranza. Ora dimori in Dio, che ha sicuramente perdonato il tuo gesto, e in Lui, che solo conosce le tue ragioni, hai trovato pace.
    Sono vicino con il cuore al dolore della famiglia.

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  3. anonymus

    Dolore e rispetto per questa tremenda scomparsa; profondo cordoglio ai familiari. Ricordiamoci di lui con affetto e dolce tristezza senza renderlo oggetto di inutili chiacchiericci e puntate al lotto.

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  4. anonymus

    Quanta sofferenza e quanta solitudine….
    Non ci sono parole…
    Sono vicina al dolore dei Genitori,solo il Signore puo’ dare loro la forza necessaria per sopravvivere.

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