PASSIONE a Casale: successo ben oltre le aspettative!

Passione 2015

Forse nemmeno gli organizzatori (Angela Buono, Sara e Paola De Cristofaro, Giuseppe Ambrosino, Giusy Senese, Giusy Verrengia e Pina Capriglione) che per un buon mesetto, quasi tutte le sere, vi si sono dedicati si aspettavano un simile riscontro: LA PASSIONE messa in scena ieri sera è stata una vera e propria sorpresa. Gli attori non erano certo professionisti, e di questo tutti erano consapevoli, quindi era lecito attendersi ben più di qualche piccola sbavatura, ma l’impegno e l’entusiasmo dei neofiti hanno trasmesso ai tantissimi spettatori sentimenti molto vicini all’emozione.

Si comincia nel nome di Marco: sarebbe stato difficilissimo non farlo, farsi scivolare addosso il tragico lutto che ha lasciato annichilito un paese intero. Quando gli attori sono usciti dalle quinte, allestite alle spalle dell’oratorio Ain Karem e si sono schierati davanti al pubblico, su invito di don Luciano si sono raccolti, insieme agli spettatori, in un minuto di raccoglimento dedicato al giovane che in settimana ci ha lasciato: è stata questa una delle scene più emozionanti, la prima di questa rappresentazione, l’unica che fino a qualche giorno fa non era prevista dal copione e a cui avremmo preferito non assistere.

Ad aprire le scene l’ingresso in Gerusalemme di Gesù Cristo (interpretato da Roberto Fiorillo) tra le palme agitate da una folla osannante; altre fedeli ricostruzioni sono state quella della “mancata” lapidazione di Maria Maddalena (Anna Trabucco) e dell’Ultima Cena con gli Apostoli, con la profezia da parte di Gesù del tradimento di Giuda Iscariota (Giuseppe Napoletano); i colloqui di quest’ultimo con Zera (Mattia Verrengia) ed altri esponenti del Sinedrio (Nicodemo, Nicola Napoletano, Il Sommo Sacerdote Caifa, Carmine Andolfi, Giuseppe d’Arimatea, Fiorentino Andolfi, e gli altri sacerdoti interpretati  da Franco AnforaAlessio de Pasquale, Catello Tortora e Tonino Feola) in preparazione del tradimento; L’Orto degli Ulivi e il Getsemani; il giudizio davanti a Ponzio Pilato (Domenico Ruosi) e la scelta tra Gesù e Barabba (Giacomo Bianchini); la Via Crucis, preceduta dall’incontro tra Claudia, (la moglie di Pilato), interpretata da (Vilma Casaluce) e le tre madonne(Maria, Maria Maddalena e Maria di Magdla(interpretata da Fiorella Buono))  verso il Golgota, che ricordiamo era posizionato al centro dell’adiacente campo sportivo, con il caritatevole intervento della Veronica (Valeria Spaziano) e quello di Simone di Cirene (Mario Andolfi junior) cui fu imposto di aiutare Gesù a portare la Croce; e infine la scena madre della crocifissione di Gesù tra i due ladroni (interpretati da Pasquale Lepore e da Enrico Taffuri – il Buon Ladrone -) , ai piedi della Croce una straziante Maria(interpretata da Anna Lepore) sorretta dall’apostolo Giovanni(interpretato da Paolo Ullucci), l’apostolo a cui il Cristo morente affida la madre e i soldati romani guidati dal generale Quintilio (Mario Andolfi senior).

Il tutto è stato reso facilmente fruibile al pubblico da un ottimo servizio di illuminazione e microfonia. Una menzione particolare per i costumi, quasi degni di un colossal hollywoodiano anche per merito della sarta “ufficiale” della manifestazione, Elisa Giordano, alla quale va il nostro unanime grazie.

A questo punto la rappresentazione scenica si è conclusa così com’era iniziata, con gli attori schierati di fronte ad un pubblico entusiasta che non ha certo fatto mancare il proprio entusiasmo tributando applausi convinti a chi ha fatto rivivere qualcosa di ripetitivo, forse, ma pur sempre unico nel suo genere.

Noi alziamo i calici e idealmente ci uniamo al meritatissimo brindisi che alla fine organizzatori e attori si sono concessi, augurando loro di riuscire moltissime altre volte a trasmettere al popolo di Casale, e siamo certi a se stessi, le emozioni della serata di ieri.

Sperando di non aver dimenticato nessuno, non ci resta che darvi appuntamento, non al prossimo anno ;-), ma alla prossima rappresentazione.

Ad Maiora!!!
BRAVI, BRAVI, BRAVI!!!

No photos

PS: tutte le foto sono state gentilmente concesse da Giovanni Anfora e Giuseppe Andolfi

[review]

4 thoughts on “PASSIONE a Casale: successo ben oltre le aspettative!

  1. anonymus Post author

    Davvero bisogna fare un applauso a tutti, dagli organizzatori agli attori arrivando a don Luciano. Sicuramente qualche imperfezione può esserci stata, è naturale, ma sicuramente la prossima volta, che sia la passione o qualche altra cosa, sarete ancora più bravi. Se posso permettermi. Una maggiore attenzione ai dettagli, tipo scarpe ed occhiali(per chi se lo può permettere), aggetti anacronistici per il tempo.
    Per il resto che dire. BRAVI!

    Mario

    Reply
  2. anonymus

    E’ STATA LA CHIARA DIMOSTRAZIONE CHE QUANDO CI SI IMPEGNA SERIAMENTE,SPECIALMENTE DA PARTE DEI GIOVANI,SI POSSONO FARE TANTE BELLE ED APPREZZATE COSE.
    AVANTI COSI’,DUNQUE,SENZA CULLARCI SUGLI ALLORI,PROGRAMMANDO ED IMPEGNANDOCI PER ALTRE INIZIATIVE CHE DIANO VANTO E LUSTRO AL NOSTRO “DORMIENTE” CASALE ED IL GIUSTO APPREZZAMENTO PER I SUOI CITTADINI.
    UN PLAUSO ED UN SENTITO GRAZIE AGLI ORGANIZZATORI E A TUTTI GLI ATTORI NONCHE’ AL POPOLO CHE HA PARTECIPATO NUMEROSO ALLA SIGNIFICATIVA RAPPRESENTAZIONE SACRA.
    P.S.SI SPERA CHE L’IMPEGNO DI ALCUNI NON SI LIMITI ALLE SOLE INIZIATIVE SACRO-RELIGIOSE!!!!!
    DONATO IANNOTTA

    Reply
    1. anonymus

      Carissimo Donato Iannotta, il suo commento non fa una piega, almeno fino al post scriptum!!
      Questi ragazzi, fino alle 18.00 di domenica sera, nascosti all’interno della struttura dell’oratorio hanno provato e riprovato le loro scene senza sosta, “litigando” e divertendosi allo stesso tempo. Vuole sapere perché questa manifestazione è riuscita?? Perché non hanno avuto nessuno che gli imponesse cosa fare e cosa non fare!
      In manifestazioni non “SACRO-RELIGIOSE”, come lei le ha chiamate, questa cosa succede?? Don Luciano, presente quasi sempre alle prove, impegni permettendo, non ha mai messo becco nelle scelte fatte dagli organizzatori, gli stessi hanno accettato i tanti consigli che ogni sera venivano dai figuranti.
      Ecco qual’è stato il segreto della buona riuscita della manifestazione, nessuno che ha voluto assurgere a ruolo di generale.

      Reply
  3. anonymus

    bravo, bravo mio caro anonimo,hai capito perfettamente il mio commento!!!!!!!
    Comunque GRAZIE per il lusinghiero giudizio che hai espresso su di me!!ma,forse hai sbagliato persona……………….!!! perchè il sottoscritto è sempre stato e sarà UN BUON SOLDATO ed i fatti lo dimostrano ampiamente. D’altronde a Casale ci conosciamo!!!!!!!!!!!!! mio squisito amico estimatore!!! ciao!

    Donato

    Reply

Lascia un commento