Sicurezza a Carinola: ma qualcuno se ne preoccupa?

Il problema SICUREZZA continua a deflagrare in tutta la sua virulenza e il territorio del nostro Comune è uno dei maggiormente colpiti dalle schegge impazzite di questo fenomeno. Nella scorsa notte, o tarda serata di ieri, i soliti ignoti hanno tentato un altro colpo a uno dei palazzi condominiali di Croce, quello per intenderci sulla sinistra scendendo verso la Nazionale, poco prima dell’Appia Gomme: i ladri sono stati messi in fuga, uno è scappato con una Mercedes scura e un altro è scappato a gambe levate dandosi alla macchia attraverso i terreni circostanti. Tutto ciò dopo averci provato anche il giorno prima.

Non finisce qui: alcuni giorni fa sempre a Croce è stato scoperto un furto risalente a qualche settimana prima in una villetta abitata saltuariamente; a Maiorisi un capannone/negozio in cui si lavora la frutta sono state sottratte attrezzature per un valore stimato in 6-7000 euro; a Nocelleto dei ladri sono entrati in un’abitazione privata malmenando i proprietari prima di rubare.

Venerdì scorso in una nottata di furti, che per la verità ha coinvolto anche altri Comuni limitrofi come Sessa Aurunca ad esempio, dal Garigliano a scendere verso di noi, c’è stato un crescendo di ladrocini al Bar Tabacchi a Casamare, il Casello 22, al distributore a Cascano, al Tabacchi a Maiorisi e quel Magazzino cui abbiamo accennato. Questo a pochi mesi di distanza da vari furti di attrezzature agricole, di animali domestici spesso ammazzati sul posto, scippi vari e truffe a domicilio nel nostro paesello.

Fin qui quello che sappiamo noi.

Il fatto è che a Carinola tra qualche mese ci saranno le Elezioni Amministrative e nella proliferazione di candidati a Sindaco nessuno ha l’ardire, o il buon gusto, di affrontare questo punto di un ipotetico programma, anzi non è solo il problema SICUREZZA ad essere ignorato, ma qualsiasi altro, tanto che viene spontaneo chiedersi:

ma su quali basi voteremo per il Sindaco o per qualsiasi nostro rappresentante a maggio prossimo? Solo perché dovremo adeguarci alla decisione calata dall’alto dal solito potente di turno o dai gestori di pacchetti di voti che sono abituati, perché legittimati da noi, a fare il buono e cattivo tempo nel nostro Comune?

A proposito c’è per caso qualcuno che candida se stesso per la carica di Consigliere? No? Sarà forse perché ognuno si rende conto che in realtà dispone di pochi o pochissimi voti personali clamorosamente inadeguati?

Intanto… «Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur»: spesso ci è capitato di citare questa frase dello storico Tito Livio risalente alle Guerre Puniche, quando il tergiversare di Roma fece sì che dopo mesi di combattimenti la città spagnola di Sagunto si arrendesse ad Annibale che la rase al suolo. Sono passati secoli ma la storia si ripete.

Mentre a Carinola si discute…

N/S

 

 

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