A Carinola “Lo Spirito e il Potere”, rievocazione quattrocentesca

Percorsi storico-culturali e degustativi  nel centro storico di Carinola per rivivere lo spirito del medioevo. Domenica 11 dicembre a Carinola si potrà vivere un’immersione nella cultura e nella vita del Rinascimento con l’evento “Lo Spirito e il Potere”, una rievocazione storica del processo a Francesco Petrucci, Conte di Carinola e uno dei principali promotori della Congiura dei Baroni, avvenuta intorno al 1485.

Organizzata dalla Pro Loco locale con l’assessorato alla Cultura del Comune di Carinola, la rappresentazione si svolgerà lungo tutto l’arco della giornata e avrà il suo momento clou nel corteo storico che,  dalle 14.30,  attraverserà la cittadina, dove saranno  visitabili le eredità architettoniche quattrocentesche (il palazzo Petrucci su tutte) della dominazione catalana, che rendono Carinola una delle più interessanti ed originali città d’arte  della Campania.

La Congiura dei Baroni fu la reazione e la rivolta (probabilmente tramata proprio negli ambienti dei palazzi carinolesi), da parte dell’aristocrazia dell’epoca, a quella riforma dell’ordinamento statale fortemente voluta da re Ferdinando I di Napoli (Ferrante d’Aragona), atta nelle intenzioni a modernizzare il sistema per favorire lo sviluppo economico e il cui principio era basato sul restringimento del potere baronale in favore della promozione a nuova classe dirigente degli imprenditori e dei mercanti napoletani.

Partner della manifestazione anche “Terre del Falerno”, l’associazione tra pubbliche amministrazioni (i comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Mondragone e Sessa Aurunca), operatori della produzione e istituzioni culturali. Nelle aree espositive sarà in funzione  uno spazio enogastronomico  con riproduzione e distribuzione di pietanze rinascimentali, quali ad esempio il Tiano d’Aragona.

Protagonista sarà ovviamente il vino Falerno, con le cantine di una delle produzioni più esclusive al mondo. Ricordiamo come Carinola sia il cuore dell’antico comprensorio agrario denominato “Ager Falernus”, dove veniva prodotto quel Nettare degli Dei (il Falerno, appunto) che in epoca romana, repubblicana prima ed imperiale poi, fu il vino più rinomato e prestigioso del mondo allora conosciuto. “Lo Spirito e il Potere” sarà quindi anche occasione di rivivere il percorso di perpetuazione del gusto nelle varie epoche storiche, di cui il Falerno è l’emblema.

L’Ager Falernus è visitabile attraverso il tour Filari di Storia, che associa l’archeologia e la produzione del territorio e che può essere goduto contattando la stessa associazione Terre del Falerno (info@terredelfalerno.it).

Ufficio stampa Terre del Falerno 

 

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