Notte dell’Economia

L’economia sotto i riflettori, martedì pomeriggio, all’auditorium del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Mondragone. Grazie all’accurata regia della dirigente scolastica prof.ssa Antonietta Pellegrino l’incontro è riuscito nei suoi obiettivi di fondo. L’interesse dei presenti nel corso della manifestazione è stato mantenuto alto anche grazie a brevi esibizioni, davvero belle, che hanno visto protagonisti giovani allievi del liceo coreutico e musicale.

Il Sindaco della città di Mondragone, dott. Virgilio Pacifico, ha portato il suo saluto all’iniziativa ed ha, inoltre, illustrato alla platea numerosa convenuta quali sono le linee di indirizzo entro cui la sua amministrazione sta concentrando i suoi sforzi per migliorare servizi e favorire lo sviluppo dell’economia del territorio. Il tema di fondo è stato poi sviluppato grazie al sapiente contributo del prof. architetto Francesco Miraglia che ha presentato brillanti idee di sviluppo economico, capaci di coniugare cultura, patrimonio architettonico – monumentale e speranza di un futuro possibile. Ha concluso la scaletta degli interventi istituzionali in programma il presidente della Camera di Commercio di Caserta, dott. Tommaso De Simone, che ha tratteggiato ricorrendo a leggende e storia i punti forza dei beni abbondanti e famosi nel mondo della città di Mondragone.

L’attento pubblico

Ma il tema ricorrente nella Notte dell’Economia 2019, il vero convitato di pietra, che aleggiava in tutti gli interventi che abbiamo avuto modo di ascoltare, è stato il grido di una generazione, quella degli adulti, ad un’altra, quella dei giovani: NON ANDATE VIA, RESTATE QUI, C’È TANTO DA FARE, INVESTITE QUI LA VOSTRA ENERGIA; I VOSTRI SOGNI E LE VOSTRE VITE.

E non poteva essere altrimenti visto che l’appuntamento con l’economia, programmato da tempo, è capitato in coincidenza con gli allarmanti dati pubblicati dallo SVIMEZ secondo cui c’è una vera e propria emorragia di giovani che dal Sud si trasferiscono al Nord o all’estero per riuscire a fuggire alla pesante problematica occupazionale ma anche di contesto che oggi vive tutto il Sud. L’impoverimento del Sud progressivo ed incontrastato che emerge chiaramente dal rapporto SVIMEZ non consente fughe: QUESTO È IL VERO PROBLEMA DELL’ITALIA, non certo dove si accendono i riflettori dei cacciatori di consenso elettorale, spesso senza scrupoli e senza cultura (ndr).

I giovani hanno subito risposto dimostrando capacità di raccogliere il testimone e la sfida che docenti e testimoni del territorio hanno loro lanciato mettendo in campo il loro sforzo di apprendimento e di comunicazione. Da quello che si è visto i giovani mondragonesi sono perfettamente in grado di cercare e trovare le chiavi di interpretazioni della Società dell’informazione e della Comunicazione e di orientarsi al meglio per affrontare la complessità e magari risolvere antiche e nuove problematiche.

Era nelle corde di quella platea di giovani il desiderio di provarci, di innamorarsi di un’idea e di portarla al traguardo; aleggiava nell’aria con la frequenza delle note immortali di Chopin e con le immagini scelte nei lavori, di alternanza e di start-up, degli allievi del liceo. Infine, sono convinto che La notte dell’economia è un’iniziativa da riproporre e rilanciare, nell’interesse dello sviluppo del territorio.

 

R. Luberto

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